Ospite d’onore di ieri della nostra tramissione su Chess 24 è stata la Famiglia Legnanese. Oggi sul primo tavolo contro Padova ha, almeno teoricamente, la possibilità di realizzare il sorpasso e portarsi in testa alla classifica in vista addirittura dello scudetto.
E la lotta tra Padova e Legnanese c’è in effetti stata! In quarta scacchiera il forte MF svizzero realizza un vero e proprio gioellino contro il GM Mogranzini e fa sognare i lombardi! L’accerchiamento di f4, il muro posto di fronte all’Ac8 il controllo strategico via via sempre più visibile delle case critiche e l’esecuzione finale una volta conseguito il vantaggio da l’idea della classe di Colmenares! Ora Padova deve stringere i denti… La parità viene però agilmente stabilita con una chiara vittoria di David contro l’MI Aranovitch a corto di tempo per troppe mosse in una posizione estremamente fragile. Codenotti però patta bene con Godena grazie all’impianto italiano con vantaggio sull’ala di donna che sta diventando il vero leit motiv di questo Campionato. Tutto verrà deciso dall’eroico Bellia che però ha di fronte il nr1 del torneo Vallejo. La preparazione dello spagnolo e il suo rispetto per l’avversario come annunciato sul nostro canale fa sì che la partita non abbia storia. Imposta un attacco indiano a cui segue la linea di cambio in e4 e la spinta in e5. Risultato: tutti i pezzi dominano le case bianche ed è solo questione di tempo prima che scorra la ghigliottina. Risultato finale 2 e mezzo a mezzo per Obiettivo Risarcimento. Vittoria di misura che fa onore alla Legnanese ma che al contempo rinforza la leadership dei veneti.
Dietro a due lunghezze vincono il primo dei due scontri diretti i campioni d’Italia con Montebelluna grazie al GM Schitay che fa valere la sua superiorita più alta tra i vari incontri contro il pur sempre temibile Dappiano. Nell’altro scontro diretto abbiamo altre due rivelazioni la Lazio che vincerà contro una sorprendente Fano ospite di domani sul nostro canale.
In ambito femminile nel big match, Lazio e Padova si annullano ahimé a vicenda, la vittoria della Sedina è infatti compensata da quella di Tea Gueci e Caissa Italia prende margine per la corsa al titolo insieme alle pluricampionesse di Chieti.