FSI – PROCEDURA OPERATIVA PER LE DESIGNAZIONI DI COMPETENZA DELLA CAF

http://www.federscacchi.it/doc/reg/d20150117121453_des_pro_designazioni_procedura_operativa.pdf

PROCEDURA OPERATIVA PER LE DESIGNAZIONI DI COMPETENZA DELLA CAF

  1. Disponibilità degli Arbitri

1.1. Gli arbitri che siano interessati ad essere designati devono comunicare la loro

disponibilità alla CAF esclusivamente online, come indicato nel sito del Settore Arbitrale,

sezione “Disponibilità ad arbitrare”, non prima di 6 mesi e non oltre 75 giorni dalla data

d’inizio della manifestazione. Nel caso in cui la manifestazione sia stata inserita nel

Calendario Nazionale con meno di 75 giorni di anticipo sulla data d’inizio, la

disponibilità dovrà essere comunicata entro 10 giorni dalla data di inserimento.

1.2. Disponibilità immesse oltre tali limiti potranno essere prese in considerazione

unicamente per sostituzione o integrazione degli arbitri designati.

1.3. Ogni arbitro può indicare eventuali limitazioni alla propria disponibilità e

disponibilità alternative per manifestazioni contemporanee.

1.4. La dichiarazione di disponibilità ad arbitrare comporta automaticamente l’accettazione della designazione, salvo quanto riportato al precedente punto 1.3 e in casi di giustificato impedimento.

  1. Scelta degli Arbitri da designare e tempistiche

2.1. Entro 5 giorni lavorativi dal termine fissato per l’inserimento delle disponibilità, la

CAF procede con la designazione.

2.2. Se, per comprovate, significative variazioni nelle previsioni del numero di giocatori

presenti, fosse richiesto un numero di arbitri inferiore a quello indicato dal Regolamento

di attuazione del Settore arbitrale la CAF potrà designare comunque il numero di arbitri

previsti. Gli arbitri teoricamente in eccesso saranno designati con riserva e il loro

eventuale impiego potrà essere confermato o meno in seguito, in funzione del numero

reale dei giocatori presenti, anche lo stesso giorno d’inizio della manifestazione.

2.3. Nel caso in cui il numero di arbitri disponibili per una manifestazione fosse inferiore

al numero di arbitri da designare, la CAF attuerà tutte le iniziative utili a reperire gli

arbitri necessari, coinvolgendo in primo luogo il Fiduciario Regionale di competenza e,

se necessario, l’Organizzatore o direttamente gli arbitri.

2.4. Qualora, per comprovate cause di necessità e urgenza, debba essere utilizzato un arbitro che non figura tra quelli già designati, il Direttore di Gara dovrà segnalare il caso non appena ne ravvisi la necessità e l’urgenza e comunque entro e non oltre il completamento del primo turno di gioco, anche telefonicamente, alla CAF che provvederà, qualora ne sussistano i presupposti, a formalizzare la designazione.

2.5 Resta facoltà dell’Organizzatore l’indicazione di arbitri collaboratori di propria scelta

da impiegare in aggiunta a quelli previsti dal Designatore.

  1. Modalità operative

3.1. La gestione operativa delle designazioni, di competenza dell’intera CAF, è delegata a uno o più dei suoi componenti (di seguito indicati come “il Designatore”).

3.2. Le comunicazioni verso l’esterno inerenti alle designazioni sono firmate dal Designatore.

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3.3. I nominativi da designare sono concordati preventivamente con tutta la CAF, qualora la complessità della designazione lo richieda.

3.4. In ogni stato e grado della procedura, qualsiasi membro della CAF può intervenire con proposte di modifiche e suggerimenti.

3.5. La designazione sarà inviata via e-mail a tutti gli arbitri designati, ai rispettivi fiduciari, all’Organizzatore e al Fiduciario della regione in cui si svolgerà la manifestazione.

3.6. Solo in casi di necessità e urgenza la designazione potrà essere comunicata all’Arbitro verbalmente. In tal caso nel più breve tempo possibile la CAF invierà designazione scritta, come indicato al par. 3.5.

3.7. La designazione è da ritenere formalizzata solo dopo l’invio delle e-mail indicate al par. 3.5.

3.8. Agli arbitri non designati sarà inviata apposita comunicazione, con la quale decadono i vincoli di cui al par. 1.4.

3.9. In caso di necessità di designazione di ulteriori arbitri, la CAF contatterà per primi quelli che avevano dato la propria disponibilità e, nel caso in cui fossero ancora disponibili, procederà alla loro designazione.

3.10. A seguito dell’invio della designazione, i nomi degli arbitri saranno inseriti nel calendario Nazionale.

  1. Campionati FSI

4.1. Fasi finali dei Campionati Giovanili (CI16), dei Giochi Sportivi Studenteschi

(CGS/GSS)

Le designazioni terranno conto anche delle indicazioni fornite dal Direttore Nazionale.

Tra i collaboratori sarà designato almeno un addetto all’elaborazione dei dati.

Ai fini di una maggiore rappresentatività, almeno il 50% dei collaboratori dovrà, ove possibile, provenire da regioni diverse da quella in cui si svolge la manifestazione e rappresentare un ampio spettro di regioni diverse tra loro.

4.2. Finali e Semifinali dei Campionati Italiani Individuali e a Squadre (Assoluto,

Femminile, Under 20, Campionati d’Italia, Campionato Italiano Seniores, Campionato

Italiano Semilampo, Campionati Italiani a Squadre Assoluti, Femminili e Giovanili)

Nel caso più eventi si svolgano nell’ambito di un’unica manifestazione e nella stessa sede (ivi compreso il caso di uno più eventi istituzionali FSI e uno o più festival o altre manifestazioni di contorno), sarà designato un solo Arbitro Principale ed eventuali collaboratori, il cui numero sarà calcolato sulla base del totale dei giocatori della manifestazione.

Manifestazioni collaterali, tornei secondari o altri eventi comunque collegati a quello principale, che abbiano luogo negli stessi giorni, anche se nella stessa sede, ai soli fini delle designazioni vanno considerati tornei autonomi e separati. In questi casi la CAF procede, contestualmente alle designazioni, a nominare un coordinatore con il compito di mantenere i rapporti con l’Organizzazione, coordinare l’intera attività dell’organico degli arbitri e valutarne l’operato. L’indicazione degli arbitri per la finale CIA è di competenza della FSI.

Ove non venga esercitata tale prerogativa è designato un solo arbitro. Per i raggruppamenti CIS, le designazioni terranno conto anche delle indicazioni fornite dal Direttore Nazionale CIS. Per le fasi finali dei CIS sono designati l’Arbitro Principale e almeno un collaboratore di categoria almeno AF o AN,

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quest’ultimo a condizione che abbia già frequentato il corso per il conseguimento di norma di AF e superato il relativo esame, indipendentemente dal numero di partecipanti.

  1. Criteri

5.1 Tipologia degli Eventi

Evento con torneo principale fino a 6 turni

Evento settimanale di circolo

Evento con torneo principale di 7 o 8 turni

Finale di Campionato nazionale con meno di 9 turni e Rapid/Lampo

Finale di Campionato nazionale con almeno 9 turni

Evento con torneo principale di almeno 9 turni

5.2 Punteggi

Per ogni torneo arbitrato sono attribuiti i seguenti punteggi:

Evento con torneo principale fino a 6 turni: 2 punti

Evento settimanale di circolo: 2 punti

Evento con torneo principale di 7 o 8 turni: 4 punti

Finale di Campionato nazionale con meno di 9 turni e Rapid/Lampo: 6 punti

Finale di Campionato nazionale con almeno 9 turni: 8 punti

Evento con torneo principale di almeno 9 turni: 8 punti

– La designazione come Collaboratore vede questi valori dimezzati.

– I punteggi sono calcolati su base annua e sono aggiornati mensilmente, tenendo conto

dei tornei conclusi, registrati sul sito federale entro l’ultimo giorno del mese.

5.3 Parametri per la scelta dello staff nelle designazioni

I parametri per la scelta dello staff nelle designazioni sono i seguenti (da non intendere in ordine di priorità): preferenze espresse dall’Organizzatore vicinanza territoriale discrezionalità designatore punteggi più bassi alternanza degli arbitri nello stesso evento per i tornei giovanili, non essere tesserati come istruttori contenimento dei costi di trasferta

Disposizioni finali

6.1. Negli eventi con torneo principale con meno di 7 turni è preferibile designare arbitri

di categoria fino ad AF.

6.2. Nello staff arbitrale si cercherà di includere un’adeguata rappresentanza delle varie

qualifiche arbitrali, anche inserendo tra i collaboratori dei principali tornei e dei tornei

giovanili, ove possibile, AR, ACN e AN, per permettere loro di acquisire un’adeguata

esperienza.

6.3. Il CF pone all’ordine del giorno la revisione del presente Regolamento qualora lo

ritenga necessario. La CAF può proporre al CF eventuali modifiche del presente

Regolamento; tali proposte di modifica saranno poste all’ordine del giorno del primo CF

convocato dopo la presentazione delle proposte.

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