Carissimi amici e colleghi scacchisti,
credo che la maggior parte di Voi che mi segue in ambito scacchistico sia a conoscenza del profondo dissenso e delle critiche da me rivolte, sia come giocatore che istruttore che soprattutto come dirigente di ASD, nei confronti dell’attuale Comitato Regionale Lombardia FSI.
Organo di cui per chi non ne fosse al corrente io stesso ho fatto parte per 2 anni e 1/2 con l’intento di portare le mie competenze, la mia esperienza e la mia passione in ottica di sviluppo e rinnovamento….prima di comprendere che in tali condizioni era impossibile conseguire tali obiettivi ed anzi di fatto come ingranaggio di un meccanismo venivo usato, mio malgrado, contro questi stessi intenti, decidendo dunque di dimettermi.L’ho fatto per eliminare ogni alibi e scusa a chi pervicacemente rimaneva attaccato alla poltrona e al piccolo potere che essa concede.
D’altronde le differenze di vedute in merito a quali fossero le responsabilità e le priorità da realizzare con i notevoli fondi che la FSI mette a disposizione ogni anno erano enormi.
Il risultato è’ stato che il CRL ha chiuso l’anno 2015 con un avanzo intorno ai € 5.000, pari a circa il 33% del contributo annuo ricevuto dalla FSI e non usando come avrebbe dovuto questi finanziamenti ha proseguito la propria politica di sfruttamento delle risorse dei circoli lombardi! Quegli stessi circoli che invece avrebbe dovuto e dovrebbe aiutare a diffondere gli scacchi sul territorio lombardo.
Altri si sarebbero dimessi! A cominciare dal Presidente Pietro Barrera e dal Tesoriere Ettore Saccani, invece questi signori ci hanno spiegato in una lettera scritta ad hoc che vanno avanti, aggiungendo che il solo motivo per cui a loro avviso il bilancio sia stato bocciato è’ stata la scarsa affluenza alla riunione annuale dei dirigenti lombardi!
Assemblea-annuale-crl-lettera-presidente CRL Pietro Barrera
Nel 2016 sono seguite una serie di altre decisioni sconcertanti quando a illogicità ed errata visione strategica ma che forse adesso che le elezioni si avvicinano acquistano un loro senso.
In questa sede non voglio entrare eccessivamente nello specifico per non dilungarmi ed annoiarvi e rimando chi volesse comprendere meglio di cosa si sta parlando e le difficoltà incontrate c a prendere semplicemente visione degli interventi pubblicati dal sottoscritto nel blog di Chess Projects ai seguenti link:
Intervento-matteo-zoldan-alla-riunione-annuale-del-cr-lombardia-scacchi-fsi/
Assemblea-annuale-del-cr-lombardia-scacchi-fsi/
Sconcertanti-decisioni-del-cr-scacchi-lombardia-parte-1/
È’ un dato di fatto da rimarcare che 8 anni di conduzione da parte dello stesso gruppo dirigenziale ha portato la nostra regione (Lombardia) a non essere più leader a livello nazionale.
Un ruolo che invece era sempre stato nostro…e che ancora potrebbe tornare ad esserlo se sapessimo valorizzare le nostre eccellenze (tornei e soprattutto circoli scacchisti!) e sviluppare il settore giovanile e gli istruttori che lo alimentano con tanti sacrifici.
Credo che indipendentemente da tutto questo per motivi di ricambio e di democraticità (troppo tempo della stessa persona a gestire lo stesso potere non è’ mai cosa opportuna…) dopo massimo due mandati un politico dovrebbe essere a prescindere ineleggibile…ma purtroppo non è’ così (!) e non vi è’ dubbio dalla lettera inviata recentemente dal Presidente Barrera che questo gruppo dirigenziale, con la arroganza e la cecità che lo contraddistingue, non solo non è’ disposto ad accettare alcuna critica al suo operato ma si ripresenterà nuovamente compatto (salvo forse qualche singolo elemento) alle prossime elezioni.
– Se auspicate un reale cambiamento
– Se ritenete che la Lombardia abbia ben altre potenzialità e meriti risultati e successi di ben altro spessore e punti ad essere nuovamente leader del movimento scacchistico italiano
– Se credete sia giusto dare spazio a figure che da tempo operano concretamente sul territorio lombardo e alle parole contrappongono fatti e risultati
– Se pensate che essere validi dirigenti sportivi significhi molto di più che non stare chiusi in un ufficio, salvo presentarsi sporadicamente alle premiazioni per incassare lodi grazie al lavoro di altri
– Se valutate che contino i risultati conseguiti sul campo e i curriculum e dunque di fatto la meritocrazia…piuttosto che gli accordi politici e la prassi del “ti faccio un favore e dunque al momento opportuno me lo renderai votandomi”
Analizzate la posizione…e fate una MOSSA VINCENTE!
Come primo passo sulla strada del cambiamento il tutto il 01 ottobre presso la sede del CONI di Milano in Via Piranesi presentatevi a votare i VOSTRI delegati di ISTRUTTORI e GIOCATORI (o anche VOI STESSI se desiderate mettervi in gioco in prima persona..) e se siete dirigenti di ASD (o sarete eletti delegati quella mattina) nel pomeriggio dello stesso giorno siate presenti per votare il prossimo presidente del CRL ed i consiglieri del CRL.
Fatelo per voi stessi in quanto giocatori e/o istruttori ma soprattutto per gli Scacchi in Lombardia…siete voi il motore del cambiamento!
GENS UNA SUMUS
Grazie per la vostra gentile attenzione, con la speranza di vedervi il 01 ottobre in sede elettiva.
Matteo Zoldan
(Delegato Regionale FSI Istruttori – Giocatori – Presidente Chess Projects ASD – Maestro FSI – Formatore FSI – Arbitro Regionale FSI – National Instructor FIDE – Membro Commissione Eventi FIDE)