Lettera aperta al Presidente del CR Lombardia FSI / Regolamento CRL inserimento tornei a calendario

La lettera aperta che potete trovare qui di seguito è stata scritta in occasione della mancata approvazione del torneo week end richiesto da Chess Projects con svolgimento a ottobre 2019.

Quanto avvenuto è la classica goccia che fa traboccare il vaso: non riportiamo il testo integrale della corrispondenza intercorsa ma solo i temi trattati perché ritenuti di interesse comune ai dirigenti e ai tesserati della comunità scacchistica lombarda e forse non solo a loro.

Ci preme sottolineare che la mancata approvazione in prima battuta e’ stata fornita senza alcuna motivazione in seconda con un laconico “concomitanza”, a scanso di equivoci e strumentalizzazioni e’ opportuno rimarcare che il punto in discussione NON è la mancata approvazione di un torneo, cosa del tutto possibile e accettabile ma quanto segue:

1. Il discutibile comportamento di chi come il consigliere del CRL Roberto Bernasconi gestisce un regolamento regionale con modalità che viste dall’esterno appaiono autoreferenziali e di scarsa trasparenza 

2. Se si può ritenere io regolamento in questione attualmente in vigore come realmente utile al movimento scacchistico lombardo, per favorirne lo sviluppo ed allo stesso tempo incontrare le necessità statutarie delle ASD della Lombardia che ne sono soggette.


Gent.mo Presidente Sig. Pietro Barrera, 

a seguito di quanto ricevuto nel messaggio sottostante dal Sig. Roberto Bernasconi, nella sua veste ufficiale di consigliere del CR Lombardia, si richiede un vostro pronto intervento onde garantire che una ASD come nella fattispecie la nostra, che in quanto affiliata ogni anno sostiene la federazione con migliaia di euro in sottoscrizione, tesseramenti e quote di omologazione e altre iniziative, possa essere messa in condizione di operare nel rispetto del suo mandato statutario e riceva altresì un trattamento equo e nel rispetto dei regolamenti federali. 

Il regolamento in questione è attualmente in vigore e regolamenta l’approvazione e l’inserimento dei tornei svolti dalle ASD della Lombardia: in merito premettiamo perché rilevante che il suddetto regolamento, con competenza 01 ottobre/31 maggio dell’anno successivo, è una sovrastruttura al regolamento federale FSI ed e’  stato imposto sulla base del voto interno del CR Lombardia medesimo, senza che come lei ben ricorderà fosse presente nel programma elettorale al momento delle elezioni e dunque non è affatto scontato incontri la soddisfazione dei circoli lombardi. 

A questo si aggiunge che successivamente in fase di approvazione il suddetto regolamento non è stato neppure approvato con il voto unanime del consiglio stesso…ad evidenza della perplessità in merito di alcuni consiglieri stessi del CRL.

Avendone discusso più volte negli ultimi tempi con altri dirigenti di ASD della Lombardia, a nostro avviso tale regolamento oltre a non rappresentare un valore aggiunto per facilitare i circoli nella diffusione degli scacchi non è attualmente reale espressione della volontà di molte ASD lombarde, fra cui certamente Chess Projects ASD. 

Il medesimo è infatti percepito come prolisso, inutilmente complesso (3/4 pagine di regole per chiedere un torneo ?) ma soprattutto come indicato in precedenza una inutile e controproducente sovraregolamentazione al già esistente regolamento nazionale.

A tutti questo si aggiunge che la modalità con cui il consigliere del CRL Sig. Roberto Bernasconi applica il medesimo e’ autoreferenziale, discutibile e poco trasparente. Infatti la medesima applicazione fornisce spesso l’impressione di essere espressione più di una sua volontà personale che della mera applicazione, motivata, del regolamento stesso o del reale bisogno dell’ambiente scacchistico. 

Nella fattispecie e’ inaccettabile che il soggetto in questione si permetta di rifiutare di approvare un torneo di due giorni e 5 turni, con limite under 2200 e premi in sole coppe e medaglie, destinato alla crescita del movimento scacchistico Lombardo ed in particolare dei giovani della Lombardia, senza addurre alcuna motivazione (prima battuta) e senza proporre alcuna data alternativa nel mese richiesto. 

Non crediamo sia questo il modo opportuno  di relazionarsi con chi come Chess Projects, e tante altre realtà lombarde pari alla nostra, sostiene finanziariamente la FSI ed il movimento scacchistico permettendo indirettamente l’esistenza e l’operatività del CR Lombardia medesimo e dunque anche carica che il Sig. Bernasconi occupa come consigliere/responsabile del calendario. 

Con la seguente dunque rispettosamente ma anche perentoriamente, a causa della importanza strategica del tema trattato, richiediamo quanto segue:

  1. Che vengano fornite le estese motivazioni della mancata approvazione
  2. Che venga concertata una soluzione al fine di minimizzare l’impatto di tale mancata approvazione
  3. Che venga rimarcato al consigliere Sig. Roberto Bernasconi che la sua funzione è quella di favorire lo sviluppo del movimento scacchistico Lombardo tramite la calendarizzazione di eventi scacchistici e che il fatto che in taluni casi questo non sia possibile richiede sempre l’esplicitazione estesa delle motivazioni e una concertazione delle soluzioni alternative
  4. Che alla luce della insoddisfazione di molte realtà scacchistiche lombarde in merito al regolamento interno del CR Lombardia il medesimo Regolamento Regionale venga momentaneamente sospeso dal 01/01/2020
  5. Che venga creata una commissione presieduta da lei stesso Presidente Pietro Barrera, con i presenti i rappresentanti dei circoli più rappresentativi della Lombardia o coloro che avanzassero richiesta di farne parte, per lavorare insieme ad una modifica del suddetto regolamento con l’obiettivo di semplificarlo e ottimizzarlo e renderlo più effettivo e flessibile 

Questa lettera, stralciando il messaggio originale ricevuto dal Sig. Roberto Bernasconi, verrà pubblicata in forma aperta sul nostro sito e inviata per conoscenza ai presidenti delle ASD della Lombardia.

Ringraziandola per l’attenzione e confidando in suo intervento porgiamo distinti saluti, 

Matteo Zoldan 
(Presidente Chess Projects ASD) 

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