Eccoci: www.chesspro.it/pagine/tornei/london.html
Il tempo è passato veloce ed ecco che da fine agosto quando mi trovavo ad Istanbul per le Olimpiadi è già inizio dicembre…e dicembre da 3 anni a questa parte nel panorama scacchistico è sinonimo di London Chess Classic: il super torneo di scacchi organizzato dall’infaticabile Malcolm Pein.
Qui di seguito la conferenza stampa iniziale: www.livestream.com/LondonChessClassic
A breve dunque sarò in partenza per Londra dove, come lo scorso anno, mi aspetta una settimana abbondante relax e lavoro promozionale/relazionale (vi dice qualcosa l’Open del Salento 2013? 🙂 www.chesspro.it/pagine/tornei/2013_Salento.html ) ed anche la possibilita’ di seguire dal vivo il London Chess Classic 2012!!
Carlsen e gli altri visti da vicino i commenti di autorevoli commentatori e protagonisti nella “analysis room”, la sala vip (ci saranno ancora Kasparov e Kortchnoi), la caccia agli autografi dei giocatori preferiti, foto, tornei lampo serali e quant’altro. Il tutto mischiato con visite turistiche ai siti turistici e culturali della multietcnica Londra.
Spero come l’anno scorso di incontrare qualche italiano, il quale, invece dei soliti tornei di casa, abbia scelto di provare l’avventura in terra inglese.
Oggi essendo ancora qui ho visionato la diretta delle partite, scambiando qualche tweet con un noto GM inglese passato quest’anno ai commenti invece che alla partecipazione, e lui stesso era molto critico sul rendimento offerto da alcuni giocatori che hanno giocato molto sotto il loro livello minimo standard. Nello specifico malissimo Judit Polgar (…d5 non si puo’ proprio vedere, men che meno a questo livello!) e male anche Aronian (abusare del “bianco” cosi’..) malino anche Mcshane che spreca un’occasione senza infinr riuscire ad agguantare neppure la patta, un po’ meglio, ma dovra’ fare molto di piu’ se vuole fare punti, Gawain Jones, il quale peraltro partiva da sfavorito.
Naturalmente Kramnik, Adams e Carlsen non se lo sono fatti riptere due volte e se per il primo tutto normale vista la posizione per gli altri due ci e’ voluta tecnica comprensione. Carlsen e’ karpoviano nel far sembrare inevitabile ed ovvio quello che per quasi tutti gli altri non lo sarebbe.
Sinceramente in fatto di invitati presenti non sono molto soddisfatto delle scelte operate quest’anno (non mi piacciono ne la Polgar ne Adams ne Jones) e avrei tanto voluto almeno uno fra Radjabov e Caruana. Spero almeno nella presenza di un Vishy Anand redivivo e non dello “zombie” (per il suo eccelso talento e livello) degli ultimi 2/3 anni.
Prima di chiudere vi segnalo l’esibizione musicale di apertura di un caro amico, pianista e compositore, Jason Kouchak www.jasonkouchak.com/2011/ www.londonchessclassic.com/special_events.htm#miniconcert
Da martedì 04 dicembre dunque diario, giornaliero, foto curiosita’ etc. saranno presenti in questa nuova area BLOG di Chess Projects e nell gruppo C.P. su Facebook : www.facebook.com/home.php?ref=home#!/groups/infochesspro/
Matteo Zoldan