Alla fine, dopo che da giorni l’organizzatore assegnatario della manifestazione dalla FSI stava già pubblicizzando la prossima edizione delle Finali del CIG 2019 nella ridente Salsomaggiore, arriva il verbale della Federazione che ufficializza il tutto; tempistica richiesta alla pubblicazione “solo” 10gg.
Vediamo però di focalizzare le belle notizie che questo reca.
A fronte delle seguenti candidature:
- Marani Luca (Quinto di Treviso)
- Unichess S.S.D.R.L. (Salsomaggiore)
- Chess Projects ASD e Sport Promotion SSD S.r.l. (Trento)
- ASD L’Archimede, ASD D’Annunzio Scacchi, Comitato Regionale Abruzzo, Agenzia Turistica Abruzzo Travelling (Pineto)
- Comitato Regionale Pugliese (Bari)
L’assegnazione all’UNANIMITA’ è andata a SALSOMAGGIORE e la manifestazione di svolgerà dal 7 al 14 luglio, dulcis in fundo aeroporto più vicino per chi dovesse arrivare in aereo ad oltre 1h di distanza.
Nel passato esistevano DUE consuetudini legate alle Finali del CIG FSI:
- Da quando il regolamento era stato cambiato si erano sempre svolte la prima settimana di luglio, sia per motivi climatici, sia perché i fruitori tendono successivamente ad andare in vacanza ma soprattutto perché il costo delle località tende a crescere più ci sposta verso l’estate;
- La località prescelta era stata principalmente una località di mare o di montagna, per un motivo molto logico: stare al fresco e dare un senso alle famiglie che si spostano in blocco per accompagnare i figli alla manifestazione e che si aspettano di poter fare anche turismo, considerati i costi che devono sopportare.
Le uniche due località che avevano esulato erano state Chianciano Terme (assegnataria nel 2017) ed Acqui Terme (assegnataria nel 2019).
Quando si era vista REVOCATA l’assegnazione ad Acqui Terme moltissimi avevano tirato un sospiro di sollievo, purtroppo non sapevano che cosa li aspettava… SALSOMAGGIORE.
Turisticamente parlando, chi non vorrebbe passare una settimana a Salsomaggiore la seconda settimana di luglio ?
3 commenti
Senza aria condizionata. Basta questo.
Mollto disorganizzati senza aria condizionata e senza posti a sedere per centinaia di giocatori e fratellini che accompagnano i giocatori
La location effettivamente non è la migliore. Con tutte le coste italiane poteva coniugarsi il gioco degli scacchi giovanili con la vacanza estiva per gli accompagnatori. Se poi si aggiunge una sorta di cartello dei prezzi praticato dagli albergatori viene spontaneo chiedersi: ma non era uno sport da promuovere?